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JUPITER AND BEYONDdebutto > 3 : 4 luglio 2014piececon il sostegno di: TIR danzaconcept e regia: Nicola Galli | progetto mdvazione e creazione: Andrea Baldassarri, Cristine Sonia Baraga, Alessandra Fabbri, Elisa Mucchi, Giancarlo Sessamusica: Goldie, Aram Khachaturian, György Ligeti, Richard Strauss, Johann Strausselementi scenici e assistenza tecnica: Andrea Moscacostumi: Maria Ziosidurata: 50 minspazio prove: Teatro Julio Cortazar, Spazio CasagliaIl quinto pianeta, il più grande del sistema planetario. Gigante gassoso.Il quinto dito, l'alba dell'uomo.Una parabola solare del processo fisico vitale che si slancia nella continua progressione di duttilità e adattabilità. Trasformazione biologica che comporta la specificazione dell'aspetto per cui i corpi differiscono tra loro.Instabile e dinamico ruotismo. Circulo, circonferenza celeste, né principio né fine, il cerchio. Lontanissimo dalla quadratura di uno spazio a misura d'uomo, alto e largo quanto la misura dalle piante dei piedi alla sommità della testa eguale a quella delle braccia stese.Relazione antropometrica di linee, direzioni e prospettive estesa nel reticolo spaziotemporale. Spanna.Oltre il buio, la nebulosa.Influenza il sistema solare nella sua struttura perturbando le orbite degli altri pianeti grazie al suo intenso campo gravitazionale, brillante all'occhio umano per la sua albedo, caratterizzato dalla Grande Macchia Rossa, la più grande tempesta anticiclonica.JUPITER separa e distanzia la sovrapposizione tra il cerchio e il quadrato. L'elemento celeste circolare occupa lo spazio-tempo con densità e rotazione opponendosi all'elemento terrestre stabile che funge da immagine del creato a misura d'uomo. La quadratura comporta un principio d'ordine che, in un sistema dualistico e di ideale concordanza, si contrappone al cerchio simbolo della potenza celeste.Dal principio, singola e universale ascesa al crepuscolo lunare, il paesaggio desolato tra silenzio, armonie nebulose e flussi micropolifonici diventa meta di sosta per corpi eterogenei che abitano la traccia dinamica, fluida e illimitata dell'Odissea spaziale del regista Stanley Kubrick.JUPITER AND BEYOND anticipato da un'ouverture e simmetricamente composto, analizza il legame indissolubile che colloca e unisce l'uomo al tempo e allo spazio fluttuando nell'avanzamento verso la sua destinazione ultima.www.progettomdv.it
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